Finalmente sono riuscito a trascinare mia madre al supermercato cinese nella nostra Chinatown. Ho comprato spaghetti di soia, salsa di soia da cucina, tofu, dolcetti alla papaya, germogli di soia, grappa di riso, zenzero e, già che c’ero, un bel sacco di fagioli azuki più una cassetta di taccole. I dolcetti hanno avuto vita breve, i fagioli azuki sono destinati alla preparazione della marmellata Anko (giapponese, non cinese). Ecco invece cosa ho preparato col resto: Mettete a scaldare un pentolino d’acqua a parte. Nella wok, soffriggete in olio di arachidi una bella cipolla bianca. Togliete poi metà della cipolla soffritta e mettetela da parte. Aggiungete poi peperone, melanzana, zucchina, taccole, germogli di soia in proporzioni e scelta di vostro gradimento: taccole e zucchine con tre minuti di anticipo per uniformare la cottura. Annaffiate con la salsa di soia, lo zenzero grattugiato o in polvere e sfumate tutto con la grappa di riso. A cottura ultimata togliete tutto dalla wok, passate un foglio di carta per pulirla, e rimettete la cipolla rimasta all’interno: stavolta aggiungerete del pollo a dadini molto piccoli procedendo alla stessa maniera, dalla soia alla grappa allo zenzero. Nel frattempo l’acqua bollirà: spegnetela e immergete gli spaghetti di soia (1 matassa a persona) e lasciateli in immersione per 6 minuti. Quando il pollo è cotto unite le verdure e infine gli spaghetti. Buon appetito.