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I soliti bilanci

Quello passato è stato un anno ad ostacoli, un labirinto pieno di vicoli ciechi dal quale spero di essere definitivamente uscito. I miei problemi all’occhio sinistro sono ancora irrisolti, ma imparerò a conviverci. Ben quattro mesi su dodici li ho trascorsi senza voce, ed anche questa esperienza ha saputo insegnare qualcosa, la voce è tornata ed ora suona molto meno scontata. Non tornerà invece la mia adorata zietta, che ha voluto fuggire da questo mondo in tutta fretta lasciandoci tutti sconvolti. Quest’anno ho visitato il Portogallo, il Nepal ed ancora Parigi, la Puglia e un sacco di località vicine. Molte persone sono uscite dal mio quotidiano, qualcuna in maniera violenta e dura, qualcun’altra in punta di piedi. Soprattutto, ho continuato ogni giorno a fare progetti e programmi futuri dimenticandomi spesso di gustarmi il momento. L’augurio che faccio a me stesso per l’anno nuovo è di vivere il presente con più attenzione e dedizione.

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Aridi auguri elettronici

Tutto è cominciato una decina di anni fa, quando le persone hanno iniziato a scambiarsi gli auguri via e-mail. Un modo per avvicinare le persone, abbiamo pensato in molti, benissimo finché la mail è personale e contiene una sincera richiesta di notizie condividendone di  proprie, chiudendosi magari con una genuina speranza di incontrarsi presto. Poco dopo è partita la malattia delle catene di messaggi sul cellulare. Un modo prima scherzoso, divenuto tristemente standard in molti rapporti. Al punto da vedersi recapitare frasi gelide, preconfezionate e dirette all’intera rubrica contenenti niente. Un gesto  utile soltanto all’operatore telefonico ma che lascia nel destinatario tanta tristezza. Auguri in rima, sciocchi ed impersonali che provengono spesso da persone delle quali hai scordato la voce, che durante l’anno avresti gradito sentire in un momento “no” e che grazie al tasto “invia a tutti” riescono solo a ricordarti quanto poco ancora vi accomuni e come sia giunto il momento di eliminarli dalla rubrica e dalla vita.  Risponderò augurando con sincera speranza che l’anno nuovo porti la possibilità di bloccare i messaggi da determinati mittenti. Auguri.