Ti rapisce, ti incanta, ti costringe ad accostare continuamente per cercare di fotografarne le migliaia di sfumature per poi lasciarti accorgere che in realtà, in una foto, non potrai mai racchiudere l’emozione che ti ha trasmesso avvolgendoti. E’ il verde, il Signore d’irlanda, quel verde che ha tinto i fantastici mondi di Tolkien, le pagine di Wilde, le gesta di eroi d’ogni tempo. Quel verde che sovrasta sepolcri millenari, che affonda nella torba, che trabocca dalle fenditure del Burren e che riempie le ruminanti mandibole di migliaia di pecore. E’ l’Irlanda, e non la si può descrivere, solo provare.